Avevamo lasciato un Villa Gordiani che, alla sua prima stagione, spesso vanificava partite buone e generose con errori da mangiarsi le mani, tanto da occupare l’ultima posizione nonostante i tanti complimenti ricevuti e le partite lottate fino all’ultimo anche con squadre di vertice. Lo ritroviamo dopo le prime due partite della nuova stagione con 6 punti e zero gol subiti, e un piglio decisamente diverso. All’esordio è arrivata una vittoria esterna forse inattesa, contro una buona squadra, il Cinquestelle Sport, e dopo un match tiratissimo, vinto per 1-0 con tanto di rigore sbagliato dai padroni di casa. La squadra presenta anche diversi elementi nuovi, dopo una seconda parte un po’ travagliata della scorsa stagione, conclusasi con la rottura con una parte dei giocatori, che ha poi contribuito a formare una nuova compagine, il Borgata Gordiani, inserito nello stesso girone. Nell’organico di quest’anno è leggermente aumentata l’età media e si è avuto, tramite nuove selezioni, l’inserimento di qualche elemento di buona tecnica e maggiore esperienza, proprio quella che serve per gestire le partite e non buttare al vento le buone cose che si costruiscono. Tra gli altri, è arrivato un buon portiere, cosa che a questi livelli può rappresentare davvero una questione di vita o di morte. In panchina siede uno dei militanti del progetto nonché segretario della società, che applica i dettami lanciati da bordo campo da mister Fabio, che non può tesserarsi perché allena i ragazzini in un’altra società.
La seconda di campionato, l’esordio in casa, era quindi un banco di prova interessante: avversari i bianco-giallo-neri del G. S. Cris, reduci da un terrificante 2-10 contro la Fidelis Roma Calcio, che però va detto che è una delle squadre che puntano a vincere il campionato, oltre ad essere la prossima avversaria proprio sul campo del Villa Gordiani. Esordio in casa che vede anche una buona partecipazione di pubblico, anch’esso in parte rinnovato rispetto alla scorsa stagione: circa una trentina di persone che tifano attivamente, qualche torcia e bandiere biancorosse costantemente sventolate. Nel primo tempo a dir la verità il match non è così facile, gli avversari, forse memori della carneficina della prima partita, giocano in modo accorto e non lasciano molto spazio, pur senza impensierire mai il portiere di casa, che lavora bene con la difesa tenendo lontana ogni minaccia. Nell’ultimo quarto d’ora i biancorossi (che indossano una divisa provvisoria in attesa che arrivino i completi nuovi firmati Rage Sport) aprono un po’ il gas e iniziano a spedire molti più palloni nell’area avversaria, dando la sensazione che il gol inizi a essere nell’aria. Qualcuno si spinge a dire “passateme na torcia che mo’ segnamo”, e in effetti dovrà tenere la torcia spenta solo per qualche minuto, perché quasi in chiusura di frazione il numero 11 Greco taglia la trequarti da destra verso sinistra, si avvicina all’area cercando lo spazio per liberare il sinistro che poi esplode dritto per dritto sotto l’incrocio. Un gol stupendo e meritato, che accende ancora di più la gradinata, ma soprattutto mette la strada in discesa per il secondo tempo.
Al ritorno dall’intervallo la partita va infatti a senso unico, il Villa Gordiani è in totale fiducia e riesce spesso a bucare la difesa avversaria, che si tiene un po’ più alta visto lo svantaggio, con palle rasoterra in profondità che lanciano l’uomo direttamente a rete. Succede prima in occasione del rigore del 2-0 e poco dopo nell’azione del 3-0, entrambi realizzati dallo stesso Greco. Nel primo caso un difensore interviene alla disperata per evitare il tiro e commette fallo, nel secondo è il numero 11 a toccare dolcemente il pallone facendolo rotolare lentamente verso la porta dopo aver messo fuori tempo il portiere. C’è ancora tempo per l’ultimo sigillo messo a segno da Neri con un’iniziativa personale, prima della corsa finale sotto la gradinata. Sarà scontato dirlo, ma un inizio così era proprio quello che ci voleva, perché la squadra ha qualità, ma in un gruppo nuovo la carica emotiva conta tantissimo, e iniziare con 6 punti, con 3 o con 0 può cambiare il destino in modo significativo. Non poteva esserci clima migliore in vista del match di domenica prossima contro la Fidelis, che appare forse proibitivo nel pronostico ma capita probabilmente nel momento migliore, con un Villa Gordiani tranquillo e in fiducia, che davanti al proprio pubblico proverà a strappare l’impresa. Domenica alle 14.30, potrebbe essere un dopo pranzo divertente.
Matthias Moretti