Dopo l'ultima giornata di febbraio, è giunta l'ora di fare una nuova panoramica sull'andamento in campo delle compagini del calcio popolare. Sta arrivando la primavera, nonostante il clima tempestoso di questo fine settimana, e con essa gli sprint finali di tutti i campionati. È il momento in cui bisogna tirare fuori ogni briciola di energia, gettare il cuore e le gambe oltre l'ostacolo, superare i propri stessi limiti come alcune squadre hanno già fatto nelle stagioni scorse, centrando imprese pazzesche. Diversamente dal solito l'analisi non procederà dalla categoria più alta a quella più bassa, ma andrà per obiettivi, da chi lotta per le primissime posizioni a chi arranca in fondo alla classifica. Vediamo quindi una fotografia della situazione attuale e delle possibili gioie (e dolori...) che possono arrivare in questo finale di stagione.
Prime posizioni e zona playoff: è d'obbligo quindi aprire con la strepitosa galoppata del Cava United Football Club, che sta dominando dalla prima giornata il suo girone di Terza Categoria salernitana, con un andamento da carro armato di cui è emblematica l'ultima vittoria in trasferta per 11 a 1; per i cavesi si tratta solo di non perdere il ritmo e la concentrazione in queste ultime 8 partite, e potrà essere festa. In Prima Categoria la marcia trionfale dell'Afro Napoli United ha subito qualche battuta d'arresto nelle ultime uscite, ma il campionato dei neopromossi biancoverdi continua a essere straordinario: sono secondi a 6 punti dalla capolista ma con ben 8 lunghezze sulla terza, insomma anche se non sarà promozione diretta, parte da grande favorito ai playoff. Nelle Marche è combattutissimo il girone di Seconda Categoria dei pesaresi dell'A.C. Pozzo (ufficialmente Atletico River Urbinelli), che per il momento sono quinti e quindi dentro ai playoff, ma lottano a gomitate con le squadre che hanno sopra e sotto di sé, in un finale di campionato che si preannuncia rovente. Sempre nella stessa categoria è molto simile l'andamento del Castel di Sangro Cep 1953 nel girone molisano: quinto posto in una classifica molto corta, che può permettere sia di salire ulteriormente che di essere superati e perdere il posto ai playoff. Chiudiamo questa prima parte con il Centro Storico Lebowski, capitato quest'anno in un girone davvero durissimo nel quale al momento occupa la settima posizione ma con un solo punto di distacco dalle due quinte a pari merito: per i grigioneri sarà una volata finale durissima, in cui servirà tutto il sostegno della loro straordinaria curva.
Metà classifica: essere a metà classifica in questa fase della stagione nei campionati minori spesso non vuol dire affatto essere “tranquilli”, salvo forse in Terza Categoria: sono campionati piuttosto matti, in cui con una striscia positiva o negativa si può tornare a sognare la promozione tramite i playoff, così come si può precipitare nell'incubo. Iniziamo da nord, dove la Frazione Calcistica Dal Pozzo continua a lottare con il coltello tra i denti per lasciare la Terza Categoria: purtroppo ha perso proprio l'ultima partita con una diretta concorrente, e si trova al settimo posto a 4 punti dall'ultima posizione utile per i playoff, occupata proprio dagli avversari, che erano quindi a portata di sorpasso. Poco male, i gialloverdi hanno le carte in regola per lottare fino alla fine e una curva massiccia che può dare un contributo decisivo, sempre che non continuino a diffidarli uno dopo l'altro. Veniamo al Quartograd, punta di diamante fino ad ora del calcio popolare. Un campionato di Promozione affrontato a testa alta e con grandi ambizioni, pur essendo neopromossi: in effetti i blaugrana flegrei lottano con un carattere pazzesco e dimostrano di valere in pieno la categoria, ma forse la lotta per la promozione dovrà aspettare ancora. Non è ancora escluso il miracolo: il quinto posto dista 6 punti a 7 match dalla fine, il problema è che in mezzo ci sono anche altre 4 squadre, e l'impresa appare davvero ardua. In ogni caso i ben 11 punti sulla zona playout confermano la totale adeguatezza dei ragazzi di Quarto alla categoria. In Seconda Categoria troviamo 3 squadre intorno a metà classifica. La Stella Rossa 2006, con ben 9 partite davanti a sé, deve recuperare 4 punti per poter ancora sognare la promozione, che sarebbe la seconda di fila. Lo Spartak Lecce, in un girone in cui due sole squadre non vanno né ai playoff né ai playout, occupa stabilmente proprio una di quelle posizioni, e se una scalata appare davvero difficile, un minimo di attenzione va fatta verso chi insegue, su cui comunque c'è un discreto vantaggio. Infine nella Capitale l'Atletico San Lorenzo, dopo un girone d'andata che aveva fatto volare alto, ha rallentato molto la sua corsa e si attesta in una posizione di assoluta tranquillità, ma per scalare nuove vette servirà un ulteriore salto di qualità. Ma la Terza Categoria è senz'altro la più folle, visto anche che non si può retrocedere, e così può capitare che pur trovandosi nelle ultime posizioni (spesso anche a causa di gironi molto poco numerosi) si possano ancora nutrire sogni di gloria: è il caso della Lokomotiv Flegrea, che pur essendo quintultima è a sole 2 lunghezze dalla zona playoff, in un girone dove sembra che le squadre perseguano apposta l'obiettivo di equivalersi; ma anche gli RFC Lions Caserta, addirittura quartultimi, se sapranno mettere in campo un colpo di reni finale possono ancora sperare nell'impresa.
Zona retrocessione: questo capitolo si apre in realtà con un'impresa che ha dell'incredibile, una vera e propria favola, quella della Brutium Cosenza, che nel campionato di Promozione, dopo un girone d'andata da autentica Cenerentola, dove si contendeva l'ultimo posto con un'avversaria raccogliendo punti col contagocce, è letteralmente esplosa da qualche giornata a questa parte, innestando una marcia da prima in classifica e una serie di vittorie che definire esaltanti è poco. Con quella ottenuta nell'ultima giornata i rossoblu sono usciti per la prima volta dalla zona playout, cosa che guardando i distacchi in autunno pareva oltre l'impossibile. C'è solo da continuare così. In Seconda Categoria la San Precario disputerà quasi sicuramente i playout, visto il terzultimo posto con grande distacco dalla salvezza ma anche grande vantaggio sull'ultima in classifica. Decisamente fuori dalla portata è stata invece questa categoria per la Konlassata Ancona, che ha stabilmente occupato l'ultimo posto dall'inizio, dopo un ripescaggio che l'ha issata in questo campionato, che sembra destinata a dover abbandonare. In Terza Categoria l'incubo retrocessione non c'è, ma possiamo notare un esordio tutto sommato buono per la Gagarin Teramo, attualmente al quintultimo posto ma in grado di lottarsi la partita ogni fine settimana. Stesso discorso per la Spartak Lidense, anch'essa esordiente e al momento quartultima. Ci si aspettava forse di più dai gialloneri dell'Ardita: dopo i playoff raggiunti l'anno scorso quest'anno sono tornati un po' indietro e si trovano anch'essi quartultimi. Ancora più giù i beneventani dell'Atletico Brigante al penultimo posto e il Partizan Salerno che condivide con altre due squadre l'ultima posizione. Infine uno sguardo alla Serie D del calcio a 5, dove in campo maschile troviamo un Partizan Matese sicuramente combattivo ma dai risultati alterni, che per ora non va oltre la quintultima posizione, mentre le ragazze dell'Atletico San Lorenzo crescono pian piano e se la giocano, occupando per adesso la quartultima piazza.
Insomma il finale di campionato si avvicina per tutti, le emozioni aumentano così come proveremo anche noi ad aumentare i nostri “speciali”, sperando di accompagnare il maggior numero di squadre possibili alle imprese che sognano, siano esse la promozione o magari una miracolosa salvezza.
Matthias Moretti