Ormai quasi tutti i campionati FIGC sono ripartiti, ed è quindi tornato in campo praticamente tutto l'universo del calcio popolare. Mancano solo i campionati di Terza Categoria e di calcio a 5 della Campania, tradizionalmente ritardatari. Si è quindi aperta, in alcuni casi già da diverse giornate, l'ennesima maratona che dovrà dimostrare che “un altro calcio è possibile” non solo come modello sociale ma anche a livello di risultati. È giunto quindi il tempo di una prima panoramica, da cui si può già, almeno per qualche compagine, ricavare qualche indicazione su cosa potrà riservare la stagione.
Il girone B della Promozione campana è qualcosa che davvero riempie il cuore, perché vede in campo quella che ormai è una colonna storica del calcio popolare, il Quartograd, e il team antirazzista dell'Afro Napoli United, che miete successi a ritmi travolgenti. Nelle prime giornate (se ne sono giocate già 7) c'è stato tra l'altro il primo derby in casa del Quartograd, terminato 2-2. In generale la stagione è iniziata per i rossoblu sulla falsariga di quella scorsa, con un buon andamento che dimostra pieno adattamento alla categoria, ma forse non si riesce ancora a trovare quella continuità di vittorie che consenta di sfondare il muro della metà classifica...ma è ancora presto. L'Afro Napoli, neopromosso, continua a fare il bulldozer, anche con risultati tennistici, ed è secondo solo perché la Nuova Ischia per ora le ha vinte tutte e 7. Ci sarà da divertirsi. Sempre in Promozione, ma in terra calabra, dopo la miracolosa ed eroica salvezza dello scorso anno, la Brutium Cosenza ha di nuovo trovato qualche difficoltà nelle prime giornate, ma sembra avere ormai spalle abbastanza larghe e ha colto un ottimo successo esterno nell'ultimo turno, che lascia sperare in un cammino in crescita.
Una sola squadra quest'anno in Prima categoria, ma di quelle “pesanti”: il Centro Storico Lebowski, dopo due anni passati ai piani alti ma senza riuscire nel colpo di reni che vale la promozione, quest'anno ci riprova: il progetto tecnico cresce, l'entusiasmo è quello di sempre, dopo 6 partite i grigioneri sono al quarto posto e domenica vanno in trasferta in casa della capolista Luco, in una delle tante trasferte suggestive offerte quest'anno dal girone, centrato sulla zona del Mugello.
La Seconda categoria potrebbe offrire spettacolo e soddisfazioni. Intanto, anche qui c'è un derby di quelli che scottano: nel girone B pugliese si affrontano infatti Spartak Lecce e Ideale Bari, il 20 novembre il derby d'andata. Discutibile forse la composizione del girone, che prevede lunghissime distanze che per squadre e tifoserie non certo dotate di grandi mezzi economici possono essere davvero un problema. Ma tant'è, la sfida è succulenta e lascia anche qualche incognita sull'umore con cui si affronteranno le due compagini, entrambe molto legate ai colori delle proprie città, che tra loro notoriamente provano una cosa piuttosto distante dall'amore...staremo a vedere. Difficile per ora fare proiezioni sulla stagione dopo sole 3 partite, ma sicuramente due progetti con un seguito così caldo e numeroso possono sempre avere una marcia in più. Un inizio promettente quello dell'Atletico San Lorenzo, che dopo una sconfitta all'esordio ha inanellato tre convincenti vittorie ed è per adesso al quarto posto: dopo due stagioni di adattamento alla categoria la speranza è di lottarsi finalmente un posto ai playoff, che sarebbe un meritato premio anche per il seguito rossoblu. Continuano a militare nel girone molisano gli abruzzesi del Castel di Sangro Cep 1953, che per ora ne hanno vinte due su tre; nelle Marche l'A.C. Pozzo (all'anagrafe Atletico River Urbinelli), già abituato alla medio-alta classifica, dopo 6 giornate si trova al secondo posto e non ha ancora perso. Si è appena giocata invece in Campania la prima giornata, con un esordio amaro per la Stella Rossa 2006, sconfitta in casa, e un buon punto per il neopromosso Cava United Football Club, che dopo un anno di dominio totale in Terza categoria quest'anno è una delle realtà più attese al nuovo banco di prova.
In Terza categoria vanno innanzitutto segnalate due defezioni: la Konlassata Ancona ha deciso di non iscriversi dopo la retrocessione dalla Seconda categoria per concentrarsi sul progetto del settore giovanile; niente iscrizione neanche per i gialloneri romani dell'Ardita, uno dei progetti pionieri del calcio popolare. Ma c'è anche da segnalare una nuova nascita, che sembra avere tutta l'intenzione di far parlare a lungo di sé: all'ombra delle cave di marmo di Massa Carrara è nata la Spartak Apuane, che nelle sue prime uscite ha ottenuto il passaggio del turno in Coppa Toscana e 8 punti in 5 partite di campionato...bisogna sforzare la memoria per trovare un'esordiente con questo piglio. Dopo la retrocessione riparte dalla Terza categoria la San Precario di Padova, che sembra avere le carte in regola per provare a riprendersi subito ed è terza dopo 5 giornate. Altalenanti invece (anche se non sugli spalti) le prestazioni dei gialloverdi della Frazione Calcistica Dal Pozzo, che dopo una scorsa stagione a ridosso dei playoff viaggiano per adesso nella parte bassa della classifica. Senz'altro buffo l'inizio di stagione della Spartak Lidense: sconfitta nel triangolare amichevole del memorial Valerio Marchi addirittura da una rappresentanza di tifosi dell'Atletico San Lorenzo reduci dagli eccessi del sabato sera, non prometteva certo bene per l'esordio in campionato del sabato successivo. E invece una vittoria e un pareggio, alla faccia degli scettici. Infine, nel lungo e faticoso girone abruzzese, il Gagarin Teramo ha iniziato con 2 vittorie e 2 sconfitte. Come prima accennato, stiamo ancora aspettando l'esordio di Lokomotiv Flegrea, Atletico Brigante, RFC Lions Caserta e Partizan Salerno, oltre che del Partizan Matese nella Serie D del calcio a 5.
Non pensiate che ci siamo scordati delle ragazze dell'Atletico San Lorenzo, sempre in Serie D del calcio a 5, oltre che colonna portante della tifoseria della squadra a 11 maschile (cosa, va detto, ricambiata): 2 punti nelle prime 3 partite per ora per le rossoblu.
Insomma, la sensazione è che questo sarà un anno in cui molte formazioni hanno le carte in regola per lottare fino alla fine per traguardi di rilievo. Sempre senza l'ossessione per il risultato, sempre con la cura di un progetto, di una mentalità, di un modo di viversi il calcio. Che però, se poi vince, che goduria!
Matthias Moretti