Briganti Fuorigioco è un progetto che prende forma ufficialmente all’inizio del 2017 ma che nasce in realtà da un’esperienza iniziata nel 2005 da un gruppo di persone che, fin dalle prime uscite della Brigata Dax, si sono unite alla squadra come sostenitori dei giocatori, del progetto e dei suoi valori. Partendo dall’importanza dello Sport Popolare, che rappresenta un fondamentale punto fermo per la crescita di aggregazione, per la rinascita di una socialità vera ormai quasi completamente annientata, per la promozione di un’uguaglianza sociale, sotterrata dal mondo dello sport sempre più per pochi e, soprattutto, ricchi, e unendo a questa i valori antifascisti, antirazzisti, di lotta di classe e di giustizia sociale, Briganti Fuorigioco nasce con la prospettiva di crescere per essere un esempio di vera alternativa e di lotta contro discriminazioni economiche e razziali, uno spazio per i compagni antifascisti interessati al mondo del calcio esclusi dalle curve in mano a gruppi di estrema destra, un mezzo per riappropriarsi di spazi pubblici ormai svuotati di Milano e della sua periferia.
Tutto ciò darà vita a delle attività socio-culturali che riguarderanno principalmente il mondo dello Sport Popolare, con l’impegno fisso di seguire la Brigata Dax in ogni sua partita, sostenendo economicamente gli impegni calcistici e materiali della squadra con iniziative di autofinanziamento e utilizzando lo spazio sugli spalti come megafono di lotte oltre che punto di aggregazione. L’obiettivo prossimo che ci poniamo è quello di allargare il nostro raggio d’azione da ogni punto di vista, di crescere, di poter espandere la consapevolezza che la ricchezza umana è nettamente slegata dalla ricchezza economica, che viviamo un periodo in cui è necessario diffondere, promuovere e vivere l’antifascismo e l’antirazzismo. Con Dax nel cuore.