Negli ultimi anni, Exarchia è con ogni probabilità il quartiere entrato maggiormente di prepotenza nel nostro immaginario collettivo, attraverso i telegiornali, ma anche attraverso contatti personali tra i ribelli delle due sponde del Mar Ionio e non solo. Infatti è la principale roccaforte anarchica ad Atene, la capitale europea che sta sperimentando più di chiunque altro cosa voglia dire l’austerity e quanto possano essere invasivi i diktat (o sarebbe meglio dire i ricatti…) della Troika. Di conseguenza, va da sé, che sia anche una delle principali fucine dove sperimentare le pratiche di resistenza. Tra i vari modi per resistere, noi abbiamo sempre incluso anche quello dello sport dal basso; così non poteva mancare una squadra capace di rappresentare l’indole libertaria, ribelle ed autorganizzata di quell’Atene che non si arrende e, allo stesso tempo, non cede alle sirene xenofobe. Il suo nome è Asteras Exarchion, la stella di Exarchia, una squadra di calcio (che milita nella quinta serie) e di basket. Prima di intervistare direttamente gli atleti e i tifosi conosciuti all’interno del Festival Fedeli alla Tribù, con cui parleremo di tematiche vicine, comuni ed anche esulanti dal contesto prettamente sportivo, pubblichiamo queste nozioni sul club datoci direttamente dagli stessi.
“Nel 1928 viene fondato il team Panexarchiakos che diventerà il precursore dell'odierna Asteras Exarchion. Pochi decenni dopo il Panexarchiakos si fonde con la squadra Yperochi Exarcheion; nacque così l’Athletic Club Exarcheion Neapolis. Nel 1967 A.S.E.N. si fonde con Leukos Asteras e il club prende nome così che ha tuttora: Asteras Exarcheion. L’Asteras è un punto di riferimento per Exarchia. Un sacco di abitanti del quartiere hanno attraversato e approfondito quest’esperienza transitando sul campo di gioco e le gradinate dell’Asteras sono un luogo dove la gente del posto e gli amici di Asteras si riuniscono per il loro amore sia per il calcio che per il basket. Nelle nostre gradinate non incontrerete mai gente che organizza come e quando fare il tifo o cantare con il resto della folla che segue come soldati. Siamo tutti uguali e i nostri tifosi sono organizzati come singoli individui. La nostra creatività, l’immaginazione, le lotte quotidiane e il senso dell'umorismo ci ispirano per i cori a sostegno della nostra squadra. Non ci sono discriminazioni tra i fan vecchi e nuovi. La nostra unica preoccupazione è che chi decide di unirsi a noi sia come giocatore o fan condivida gli stessi valori che professiamo e pratichiamo.”
LIBERTA’- SOLIDARIETA’- AUTORGANIZZAZIONE
Non esiste un gruppo specifico di "combattenti", semplicemente perché noi non sosteniamo la violenza tra tifosi o altre squadre. Coalizzarsi contro gli altri e le logiche da “mob” ci sono completamente estranee. Non combattiamo contro i tifosi avversari (tranne se sono fascisti) non organizziamo agguati, né cerchiamo di sovrastare gli altri in nome della nostra squadra. Proprio come giochiamo per la nostra maglia e cantiamo per la nostra squadra, i nostri avversari hanno lo stesso diritto. Condividiamo le nostre gradinate, i nostri problemi e le nostre birre con tutti. Noi crediamo che da tifosi dovremmo pensare con criteri di classe e non replicare cattivi esempi e le abitudini che di solito solo a beneficio degli interessi dei principali soci maggiorenti.
"Il campo non è posto per una donna, e il calcio è lo sport dell'uomo".
Noi amiamo il calcio, ma in un modo più sano. La citazione di cui sopra è il modo in cui il tifoso-machista medio pensa e noi siamo totalmente contrari ad essa. Chi sceglie di venire alle nostre partite sempre nel rispetto dei nostri valori, sceglie di venire perché trova qualcosa di incredibile, romantico o semplicemente per il gusto di farlo. Anche se conoscono poco lo sport, per noi non è poi così importante. Vogliamo tifosi che siano sovversivi e non machisti, teppisti e sessisti e ognuno di noi può trarre le sue conclusioni in merito….
TIFOSI DI UN TEAM AMATORIALE
Vi portiamo indietro di un paio di anni per dare un'idea di ciò che consideriamo calcio moderno. Noi abbiamo proposto i nostri valori di auto-organizzazione, solidarietà e di libertà in un mondo del calcio desolante che opera per lo più a scopo di lucro; il sogno del tifoso medio è l’arrivo di uno sceicco che investa i suoi petroldollari, del magnate russo con i suoi sponsor multi-corporation, proprio come fanno la maggior parte dei fan di grandi squadre di tutto il mondo, ma a noi questo ci lascia del tutto indifferenti e incuranti. Partite truccate, il doping e l'uso di ogni mezzo necessario solo per la vittoria della nostra squadra è un virus che noi, come fan abbiamo respinto.
GIOCATORI- TIFOSI- «CONSIGLIO DIRETTIVO»
Abbiamo deciso di proseguire con il valore dell’auto-organizzazione. Per questa ragione abbiamo creato un'assemblea aperta per tutti in cui discutiamo i problemi e le preoccupazioni della squadra e molto di più. Come assemblea abbiamo intrapreso la gestione finanziaria della squadra. Le decisioni per la squadra sono prese all'unanimità dai membri dell'assemblea. Per quanto riguarda le finanze del team, non c'è alcun elemento presidente o qualcosa di simile che dà i soldi per la squadra. La nostra principale fonte di reddito è la vendita di magliette, spille e toppe che facciamo per conto nostro, una cassetta di autofinanziamento e la nostra passione per la birra... A causa del fatto che vogliamo operare come una squadra auto-organizzata e crediamo che dipenda dalla decisione di ogni persona in che modo e come possono aiutare la nostra squadra finanziariamente, noi non vendiamo i biglietti per le partite, pertanto, non escludendo nessuno che vorrebbe venire allo stadio.
ASTERAS E MANIFESTAZIONI POLITICHE
Oltre a quanto detto finora, che riflette l'immagine generale di come opera l’Asteras, non abbiamo scelto di non essere coinvolti nelle questioni socio-politiche che interferiscono quindi in eventi politici. Azioni come fare striscioni per i prigionieri politici e per il loro aiuto finanziario, affermano chiaramente la nostra posizione e la nostra identità politica. Partecipiamo all’Assemblea popolare di Exarchia dove condividere e discutere i problemi e le questioni riguardanti il quartiere, questioni come lo stato di polizia, che esiste nella zona, la presenza di spacciatori e delinquenti e cerchiamo la soluzione migliore per risolverli. Abbiamo scritto più volte in materia di questioni politiche con pezzi antifascisti con la firma di Asteras rendendo così chiara la nostra posizione contro pratiche e ideologie fasciste. Ultima cosa, ma non per questo meno importante, in quanto squadra di calcio, non possiamo non menzionare le amichevoli che organizziamo per solidarietà, per aiuti finanziari, per i prigionieri politici, per i diversi centri sociali e per la solidarietà ad altre società calcistiche che hanno avuto bisogno in passato. Un riferimento alla squadra di calcio bielorussa MTZ-RIPO di Minsk, i cui tifosi sono famosi per le loro azioni antifasciste e antirazziste all'interno e all'esterno degli stadi. I loro fan hanno iniziato una campagna per salvare la loro squadra, che era sull’orlo del fallimento. La storia come raccontano i tifosi sul loro blog andò che nel dicembre 2011 il presidente della squadra Vladimir Romanoff ha deciso di smettere di impegnarsi nella squadra, smettendo anche di investire. Non fu trovato nessun altro investitore e ciò ha portato il ritiro della squadra dal campionato di prima divisione. Per evitare la scomparsa della squadra un paio di tifosi decisero di creare un'associazione volontaria. Ogni membro dell’associazione avrebbe avuto il diritto alle decisioni prese per il club. Avevano bisogno l'ammontare di 80.000 dollari per salvare la squadra e ottenere il permesso di partecipare al campionato di terza serie.
I tifosi indirizzarono un appello per la solidarietà e per un aiuto finanziario agli ultras ed a gli altri gruppi d tifosi del resto d’Europa
L’Asteras rispose in cooperazione con i “RADICAL FANS” e i “Proodeutiki Toumpas” una squadra di Salonicco auto-organizzata, chiaramente... Il 9 giugno alle Alepotrupa a Kipséli stiamo organizzando con la collaborazione delle altre due squadre a partite amichevoli di solidarietà e di aiuti finanziari per il sostegno dei fan del MTZ- RIPO e il loro tentativo di salvare la loro squadra.”
Giuseppe Ranieri