Lo sport popolare, da sempre, si riferisce a tre capisaldi ben definiti: antifascismo, antisessismo e antirazzismo. Essi sono alla base di qualsiasi realtà di tale ambito in qualunque posto essa prenda vita: dal Piemonte alla Sicilia, dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria. Con lo sport popolare si cerca anche, fin dove possibile, di dare l'opportunità di svolgere attività agonistica a chiunque. Tutto questo è possibile grazie a ideali e pratiche che cercano di contrastare quelle logiche di mercato dove a farla da padroni sono sempre il guadagno e il dio denaro.
Esattamente un mese fa, era il 19 febbraio scorso, è nata una nuova realtà di sport popolare a Torino: l'ASD Aurora Vanchiglia. Questa, oltre che permettere a chiunque di praticare sport, nasce con l'idea di far riavvicinare due quartieri storici del capoluogo piemontese: Vanchiglia e Aurora. Questi quartieri, nel corso del tempo, hanno dovuto affrontare problemi sociali molto diversi tra loro: ad esempio quelli dell'integrazione, degli sfratti, oppure quello della gentrificazione. Pochi giorni fa siamo riusciti a contattare gli stessi ragazzi che hanno dato il via a questo nuovo progetto e gli abbiamo chiesto di scriverci una piccola presentazione al riguardo, che trovate proprio qui a seguire.
Asd Aurora Vanchiglia!
Il 19 febbraio 2019 è ufficialmente nata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora Vanchiglia. L'associazione, e quindi anche la squadra, prende il nome da due quartieri torinesi, appunto Aurora e Vanchiglia, che fanno parte entrambi della Circoscrizione 7, confinanti ma con una composizione molto diversa.
Il primo (Aurora) è caratterizzato da una forte componente di origine straniera mentre il secondo (Vanchiglia) da antico borgo si è trasformato rapidamente in polo artistico e commerciale e luogo di riferimento per i giovani sfruttando la vicinanza con le sedi universitarie.
Il progetto dunque parte da alcuni ragazzi e ragazze che frequentando alcuni spazi di socialità dei due quartieri si sono ritrovati molto spesso “avversari” in partite di calcetto amatoriali e scontrandosi con le difficoltà del caso hanno deciso di mettere in pratica un'idea che era nell'aria da tempo, ovvero quella di creare una squadra di calcio popolare per permettere a tutti e tutte di praticare lo sport più bello del mondo. L'obiettivo che si pone l'associazione è quello di praticare un calcio sano e fuori dalle logiche del business, accessibile e libero da ogni violenza, discriminazione e umiliazione in base al genere, l'etnia e la classe sociale!
Nello statuto emergono infatti, chiaramente i tre capisaldi dell'associazione ovvero l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo.
Lo scorso sabato (16 marzo) è avvenuto il gran galà di presentazione della neonata associazione non a caso proprio allo Spazio Popolare Neruda, dove si sperimenta da ormai tre anni un nuovo metodo di integrazione, che vede i migranti in prima persona riprendersi la dignità e rivendicare i propri diritti.
L'Asd Aurora Vanchiglia infatti fin da subito si è posta l'obiettivo di andare oltre alla semplice partita di calcio, ma attraverso lo sport creare una comunità di persone attive e sensibili su ciò che gli succede attorno, ed è per questo che ci troverete sempre nelle piazze, nei cortei, nei luoghi di socialità e nei peggiori bar per portare avanti i nostri valori e le nostre passioni insieme alle tante altre realtà già presenti sul territorio!
Avanti Aurora Vanchiglia!
W lo sport popolare!
(introduzione di Roberto Consiglio)