È arrivato il 2020, e prima che inizino le partite (prima del solito, addirittura prima della Befana: i primi torneranno in campo già domani, sabato 4) è opportuno e doveroso tracciare un primo bilancio intermedio, una panoramica sull'andamento dei vari campionati che inizi a farci capire lo stato dell'arte della stagione delle squadre che seguiamo con la nostra schedina, che portano avanti l'idea della proprietà collettiva basata sull'azionariato popolare. Stavolta seguiremo lo stesso ordine decrescente per categoria, praticamente lo stesso ordine della schedina del lunedì, anche perché siamo a un punto della stagione in cui, sebbene delle indicazioni generali si possano trarre, non è ancora facile stabilire con precisione gli obiettivi sportivi di tutte le squadre.
Partiamo dunque dalla Serie D, dove il Fasano si sta comportando alla grande in un girone dall'enorme fascino, basti pensare a Foggia, Taranto, Brindisi e Nocerina, solo per dire le principali. Alla fine del girone d’andata i biancazzurri sono al quarto posto a 7 punti dalle capolista Bitonto e Foggia: difficile pensare alla promozione nel calcio professionistico, ma sicuramente possiamo dire che grazie al nuovo assetto societario Fasano è tornata dove le compete, ennesima dimostrazione che il modello, se portato avanti con passione e competenza, può funzionare eccome.
Passiamo all'Eccellenza femminile, la quarta serie per capirci, dove le ragazze del Centro Storico Lebowski sono approdate senza timori reverenziali ad affrontare società importanti del panorama toscano come Livorno, Siena, Lucchese e Montevarchi. Il bilancio al giro di boa è di 11 punti in 9 partite con più di una recriminazione per qualche partita letteralmente buttata via. Insomma alle grigionere sembrerebbe bastare un po' di cinismo in più per poter addirittura dare l'assalto alle prime posizioni, magari ormai l'anno prossimo. Impatto con la categoria comunque ampiamente positivo. Caso diverso è senz'altro quello dell'Ancona Respect, squadra nata nell'ambito della Polisportiva Assata Shakur che esordiva quest'anno, direttamente in Eccellenza perché nelle Marche non c'è il campionato femminile di Promozione. L'impatto è stato bello duro e la squadra ha concluso un cortissimo campionato con 0 punti fatti e un bel po' di gol subiti. Piano piano si crescerà. Tornando al maschile, l'Eccellenza campana vede anche quest'anno un Afro Napoli United forte e ambizioso, che ha anche dichiarato a inizio stagione l'obiettivo playoff: alla fine del girone d’andata i partenopei si trovano sì al quarto posto con 29 punti e quindi in zona playoff, ma con un considerevole distacco dalle prime tre, cosa che se dovesse confermarsi potrebbe pregiudicare l'accesso agli spareggi per via delle regole sui distacchi.
È la volta della Promozione, e anche stavolta partiamo con un'occhiata al calcio femminile, dove ha esordito, un anno dopo la squadra maschile, la Calcistica Popolare Trebesto: le lucchesi sono penultime con 3 punti, ma hanno vinto la loro prima partita, quindi il primo obiettivo stagionale è già stato portato a casa; per il resto, tempo al tempo e la crescita ci sarà sicuramente. Guardando ai maschietti si intravedono invece cose molto interessanti anche a livello di classifica: nel girone molisano il Castel Di Sangro, a una giornata dalla fine dell’andata, è secondo a solo un punto dalla vetta e con una partita da recuperare, può quindi ancora laurearsi campione d'inverno e candidarsi in modo serio alla promozione diretta, che darebbe continuità alla rincorsa dei giallorossi alle categorie che un tempo competevano loro. Non molto distante da lì sta facendo benissimo, a differenza dell'anno scorso passato nelle zone basse, l'Ovidiana Sulmona: dopo la prima giornata di ritorno la squadra biancorossa è seconda, e se è vero che il distacco dalla capolista Casalbordino è di ben 10 punti, si trova al momento saldamente in vantaggio per qualificarsi ai playoff, con 7 lunghezze di vantaggio sulla sesta classificata. Grandi emozioni anche nel girone C toscano, dove il Centro Storico Lebowski, dopo aver mancato l'anno scorso i playoff per un solo punto, ha chiuso il girone d'andata al terzo posto a pari merito, a 5 punti dalla vetta ma anche con molta bagarre subito dietro di sé, una situazione equilibratissima che sembra promettere una primavera inadatta ai deboli di cuore. Più difficile che negli anni scorsi il cammino del Quartograd, che negli anni scorsi non ha mai navigato in posizioni a rischio, mentre quest'anno al giro di boa si trova al quintultimo posto a pari merito, quindi al bordo della zona playout; c'è da dire che nelle ultime settimane il cammino dei rossoblu è andato migliorando, ci auguriamo che il trend continui e non debbano esserci brividi per i campani.
Andiamo in Prima Categoria, dove ci sono discrete aspettative di classifica, e in effetti si viaggia in zone medio-alte, anche se forse in qualche caso c'erano auspici leggermente migliori. Il Palermo Calcio Popolare alla fine del girone d’andata è terzo a pari merito, quest'anno però il primo posto è già fuori portata, con la capolista Resuttana San Lorenzo ormai imprendibile; in ogni caso la qualificazione ai playoff sembra più che alla portata. Buona crescita per l'Ideale Bari, che dopo una stagione di ambientamento ha innestato un'altra marcia e a una giornata dalla fine dell'andata si trova al quarto posto con la vetta ben lontana, ma un cammino in piena linea per andare ai playoff. Dopo la retrocessione dalla Promozione non è stato semplicissimo l'inizio della Brutium Cosenza: i rossoblu sembrano aver adesso ingranato un po' meglio e a una giornata dalla fine dell’andata si trovano al sesto posto, a 2 punti dai playoff che sono quindi l'obiettivo stagionale. Inizio più difficoltoso rispetto alla scorsa stagione per la Lokomotiv Flegrea, che dopo un'annata al vertice condita anche da sogni di gloria, si ritrova quest'anno dopo 11 giornate settima a 3 lunghezze dai playoff; niente di compromesso, in ogni caso, anzi. Si può infine considerare positivo l'impatto della neopromossa Stella Rossa 2006, chedopo 12 giornate si posiziona esattamente a metà classifica, anche se in termini di punti si trova più vicina ai playout che ai playoff, ma insomma il cammino fin qui è stato all'altezza, visto che in automatico dopo una promozione l'obiettivo è la salvezza.
Una Seconda Categoria quest'anno povera di compagini popolari ci mostra un Cava United Football Club in buona crescita: dopo 10 partite i cavesi sono secondi a 5 punti dalla vetta e con un ottimo vantaggio in prospettiva playoff, basta continuare così per assicurarsi un finale interessante. Di una coerenza impressionante i marchigiani dell'A.C. Pozzo, che anno dopo anno inanellano sempre un campionato di medio-alta classifica, infatti anche in questa stagione hanno chiuso il girone d’andata al quinto posto, ultimo buono per i playoff, anche se dietro c’è gran bagarre e arrivare a disputare gli spareggi non sarà facile. Piuttosto accidentato invece il cammino di un club “storico” come l'Atletico San Lorenzo, che si barcamena in zona retrocessione (anche se poi nel Lazio c'è un ingarbugliato sistema di ripescaggi che rende il verdetto del campo in molti casi poco attendibile) e dopo 11 partite è terzultimo a pari merito: per adesso quindi c’è da lottarsi la salvezza sul campo, c'è anche da dire che il tempo non manca, visto che siamo più indietro nel calendario rispetto a molti altri campionati. Naviga in acque basse anche il Gagarin Teramo, che del resto nella scorsa stagione era retrocesso ai playout salvo poi essere ripescato: a una giornata dalla fine dell’andata, i Cosmonauti sono al penultimo posto con 10 punti, posizione che al momento varrebbe nuovamente la disputa del playout.
Ma quest'anno abbiamo una Terza Categoria che promette molti più fuochi d'artificio del solito! Iniziamo dalla Lombardia, dove la new entry Partizan Bonola è stata un autentico crack e ha chiuso il girone d’andata primo a pari merito con gli Atletico Milano Dragons, con i quali si profila un testa a testa, visto le prime inseguitrici sono già a 5 punti. Nello stesso girone un cammino forse lievemente sotto le aspettative, visto anche l'andamento dell'anno scorso, per ilSant’Ambroeus: la squadra di migranti e rifugiati è al nono posto, metà bassa della classifica. Dal girone di Como altre emozioni con i gialloverdi della Frazione Calcistica Dal Pozzo, che l'anno scorso hanno mancato davvero di un soffio la promozione e dopo 12 partite sono al terzo posto; le prime due della classe sono abbastanza staccate, si corre anche quest'anno per i playoff, ma c'è un gustosissimo capitolo aggiuntivo. Il 4 marzo infatti si affronteranno nei quarti di finale di Coppa Lombardia proprio i gialloverdi e il Partizan Bonola, in un match che promette emozioni e sana tensione sportiva, e comunque testimonia la bontà dei due progetti anche sotto il punto di vista prettamente sportivo. Ci sarà da divertirsi, data da segnare. Uscendo dalla Lombardia, troviamo finalmente ai piani altissimi della classifica anche lo Spartak Apuane, che dopo aver passato diverse giornate in vetta è ora, quasi al giro di boa, al primo posto a pari merito con avversari che però hanno una partita in meno. Sarà dura per la promozione diretta, ma almeno conquistare la disputa dei playoff potrebbe essere un obiettivo alla portata dei biancorossi. Restando nelle zone alte, di nuovo una buona partenza per lo United L’Aquila, che l'anno scorso, il primo di attività, aveva già raggiunto i playoff: dopo 10 partite gli abruzzesi sono al terzo posto con 22 punti; al terzo posto si trova anche una new entry di quest'anno, La Resistente di Genova, che dopo 8 partite ha già 17 punti oltre che un seguito e un entusiasmo che lasciano ben sperare per il futuro. E sempre nella stessa posizione, a pari merito, troviamo una vecchia conoscenza, quella San Precario che naviga tra bassa Seconda e alta Terza, e infatti quest'anno dopo 12 partite è in piena corsa playoff, nei quali al momento rientrerebbe in pieno. Andiamo anche a dare un'occhiata nella Capitale, dove le due squadre di Villa Gordiani quest'anno non sono inserite nello stesso girone, ed entrambe in questo scorcio iniziale stanno facendo meglio che in passato: il Borgata Gordiani dopo 9 partite è al quarto posto con 17 punti, il Villa Gordiani dopo 10 partite è invece al sesto posto con 18 punti; nello stesso girone di questi ultimi troviamo anche la Liberi Nantes, finalmente ammessa a pieno titolo nei campionati e nelle classifiche: la squadra dei rifugiati è al decimo posto con 11 punti. Per concludere la panoramica sulla categoria, qualche piccolo passo avanti per la Calcistica Popolare Trebesto, che per la verità aveva iniziato molto bene e poi ha frenato un po': dopo 11 partite un onesto ottavo posto, esattamente a metà classifica. Bisogna invece scendere un po' in classifica per trovare Rfc Lions Caserta, che dopo solo 6 partite ha 5 punti, che però bastano per avere ben quattro squadre dietro, e Atletico Brigante, penultimo con 4 punti nelle prime 8 partite.
Infine affacciamoci nel mondo del calcio a 5, dove l'Atletico San Lorenzo femminile rappresenta una vera eccellenza, trovandosi in Serie C per la seconda stagione di fila: dopo la prima giornata di ritorno le rossoblu sono al decimo posto su quattordici squadre, e sarebbero al momento ai playout, quindi il prestigioso obiettivo di mantenere la categoria continua a essere alla portata. Nella Serie D maschile passi avanti per l'Atletico No Borders Fabriano, che si affaccia in zona playoff, dai quali dopo 12 giornate dista solo 2 punti, mentre è più indietro la San Precario: dopo 9 partite è terzultima con 7 punti. Chiudiamo con la novità di quest'anno, ovvero la formazione del Centro Storico Lebowski, che dopo un lungo girone di Coppa che ha visto i grigioneri subito eliminati, sta affrontando l'avvio del campionato, iniziato con due vittorie e tre sconfitte.
Insomma, il quadro è quello di una costante crescita sia numerica, perché ogni anno si affaccia qualche progetto nuovo, che qualitativa: anche quest'anno infatti è molto probabile che l'arrivo della primavera ci riservi forti emozioni, nella speranza che le sfide decisive non tradiscano le aspettative. Molte squadre premono per salire ancora, specie nelle categorie più basse il modello della proprietà collettiva sembra spesso garantire una marcia in più rispetto alla concorrenza. Il discorso si complica chiaramente se si sale di qualche gradino, perché spesso si vanno ad affrontare avversarie decisamente potenti e dotate a livello finanziario, in campionati tecnicamente difficili. Lì sta anche la sfida su come sviluppare i propri modelli, lì sta il difficile ma anche il bello. Intanto, prepariamoci ad assistere ai gironi di ritorno, sperando di poter raccontare fra qualche mese delle storie belle e vincenti.
Matthias Moretti