Ritorna l’appuntamento con la NoRacism Cup. Giunta ormai alla sua sesta edizione, la NoRacism Cup rappresenta un appuntamento estivo per chi ama il calcio antirazzista e popolare. Teatro della manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Bfake, quest’anno sarà Pozzello (Otranto), presso il campeggio Darwin dall’8 al l’11 agosto. Oltre a Bfake, naturalmente sono presenti i padroni di casa dello Spartak Lecce, una delle prime realtà di calcio popolare, che quest’anno festeggiano il salto di categoria.
“Il NoRacism Cup è un mondiale antirazzista di calcio a 5.” Si legge sul sito internet. Non soltanto calcio ma anche rugby, con il beach rugby. “E’ un torneo non competitivo, che intende lo sport come strumento per abbattere frontiere e rivendicare diritti, contro tutte le forme di discriminazione. Un progetto internazionale, il cui obiettivo: oltre a quello di sensibilizzare i partecipanti ai valori del rispetto delle diversità, creare una rete di realtà eterogenee capaci di contaminarsi, e aprire il territorio all’incontro con altre culture, è quello di recuperare risorse da investire per la costruzione concreta di scuole, impianti sportivi, pozzi d’acqua o strutture primarie in zone del mondo dove c’è la necessità. Un aiuto senza mediazioni istituzionali, che valuteremo direttamente con gli interessati e sul campo.“
Il programma di quest’anno sarà ricco di iniziative. Oltre allo sport e ai dibattiti e presentazioni, tanta musica. Moltissimi i gruppi che giungeranno nel Salento per portare il proprio contributo ad un appuntamento che ormai riesce a raccogliere adesioni da ogni angolo d’Italia e non solo. A partecipare soprattutto le squadre di “calcio popolare” che stanno “occupando” ogni angolo dello stivale.
Il manifesto continua: “Da più anni col supporto di Noracism Cup partecipiamo alla costruzione di una scuola elementare presso Brufut in Gambia. E nello stesso posto abbiamo organizzato un torneo di calcio a 11 contro le discriminazioni, ormai alla sua terza edizione e che ripeteremo ogni anno allargandolo a Senegal e Mali.”
Nicola Gesualdo - Oltremedia News