Al giorno d’oggi in Spagna, è difficile non menzionare in una qualsiasi conversazione il caso del bacio di Luis Rubiales (Presidente della Real Federcalcio spagnola) a Jenni Hermoso. Tutto è iniziato durante la consegna delle medaglie alle campionesse del mondo, quando è stata la volta dell’attaccante del Pachuca, il presidente le ha dato un bacio che ha aperto un dibattito intenso e acceso in Spagna sulle sue dimissioni dalla carica di capo della RFEF.
Quella stessa notte, un giornalista spagnolo gli ha chiesto informazioni su quel fatto increscioso, alla quale il presidente ha risposto indirizzando insulti e imprecazioni alle persone che avevano criticato il gesto. Successivamente, è stata pubblicata una presunta dichiarazione di Jenni Hermoso che minimizzava la questione, ma si è saputo ben presto che questa affermazione era falsa. Ore dopo, in seguito al trambusto generato, Rubiales ha registrato un video dall'aeroporto di Doha per scusarsi, anche se queste scuse sono state pronunciate a mezza bocca e con un atteggiamento assolutamente arrogante. Poi si è saputo che aveva chiesto a Jenni Hermoso di accompagnarlo in quel video, ma la calciatrice aveva rifiutato. È opportuno sottolineare che non è solo il bacio a essere fonte di polemiche, visto che durante l'incontro Rubiales si è esibito in un vasto repertorio di di gesti maleducati – tra l’altro di fianco alla famiglia reale spagnola – che hanno provocato parecchio imbarazzo.
Questo caso ha generato anche numerose dichiarazioni da parte di membri del governo spagnolo (arrivando a mettere d’accordo alcuni partiti della maggioranza), ancora in carica dopo le ultime elezioni generali in cui nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta, generando una sorta di riposizionamento dei principali partiti col fronte progressista schierato con la Hermoso, con i partiti conservatori in imbarazzo e l’estrema destra di Vox (partito per cui simpatizza Rabiales) a sua difesa.
Detto questo gli eventi si susseguono, la FIFA apre un fascicolo su di lui, viene convocata una conferenza stampa in cui tutti credevano che Rubiales avrebbe annunciato le sue dimissioni, ma, al contrario, egli ha insistito sul fatto che non lo avrebbe mai fatto, che vorrebbe aumentare lo stipendio dell'attuale allenatore femminile Jorge Vilda, provando a difendersi ma senza convincere praticamente nessuno. Ha ripetuto più volte, in tono arrogante, la frase: "Non ho intenzione di dimettermi". Cosa che ha stupito tutti, dai giornalisti sportivi ai follower fino ai tifosi, poiché inoltre, il giorno prima era trapelata un’indiscrezione secondo la quale durante quella conferenza stampa avrebbe annunciato le sue dimissioni. Pochi giorni dopo, suo zio Juan Rubiales, suo ex capo di gabinetto della RFEF, è apparso in televisione adombrando ulteriormente la figura del nipote col racconto di alcune feste organizzate che vedevano la presenza di “signorine di compagnia” di appena 18 anni anni. Il tutto pagato con i soldi della Federazione stessa!
A ciò si aggiungono gli scandali e le ombre già noti del suo management alla guida della RFEF, come ad esempio, portare la Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, un Paese che non rispetta i diritti umani. Tutta questa situazione ha portato un gran numero di squadre, collettivi e personalità a schierarsi e sostenere pubblicamente Jenni Hermoso. Più di 80 giocatrici della squadra femminile hanno annunciato che non avrebbero più risposto alle convocazioni della Nazionale; inoltre, in quella maschile, Borja Iglesias, giocatore del Betis, ha seguito il loro esempio. È ormai imminente l'inizio del campionato di calcio femminile (LigaF), previsto per il prossimo fine settimana, dopo che si era paventata l’eventualità di uno sciopero.
Le ultime notizie sul caso ci portano alla madre di Luis Rubiales che ha iniziato uno sciopero della fame a oltranza in una chiesa, ma due giorni dopo è stata trasferita in ospedale. Quest’ultimo aspetto tra l’altro è stato oggetto di numerosi battute e meme a causa della natura surreale del caso. Nella società c'è una chiara posizione generale a favore della calciatrice e contro Rubiales tranne che negli ambienti di estrema destra. Da allora si è parlato di abuso di potere all'interno di un rapporto gerarchico e di violenza sessuale sebbene Rubiales continui a insistere che si sia trattato di bacio col consenso, Hermoso di contro sottolinea che non lo era affatto. È venuto alla luce (ancor di più, se possibile) l'atteggiamento machista, arrogante e presuntuoso del presidente della RFEF ed è diventato chiaro quanto sia uno scandalo che questa persona mantenga la sua posizione.
Alba Fernandez, CFP ORIHUELA DEPORTIVA