Dopo il bilancio complessivamente molto positivo della stagione scorsa, le “nostre” squadre di calcio si preparano ad affrontare l'annata 2015-2016 cariche di energie ed aspettative. Questo fine settimana inizierà il campionato per alcune formazioni, tendenzialmente quelle che militano nei campionati più altolocati, che hanno anche già giocato qualche partita di Coppa, ma nell'arco di circa un mese avremo di nuovo tutte le squadre impegnate a pieno regime. Procediamo allora con una prima panoramica degli impegni più ravvicinati che ci aspettano.
Domenica 13 settembre sarà un giorno davvero importante per il calcio popolare, perché ben due squadre esordiranno in Promozione, categoria per ora inesplorata da squadre come queste: il Quartograd inizierà il girone B campano in casa contro l'Oratorio Don Guanella, mentre la Brutium Cosenza affronterà, sempre tra le mura amiche, il Città di Amantea nella prima giornata del girone A calabrese. Entrambe le squadre hanno iniziato alla grande la stagione con delle vittorie molto promettenti in Coppa Italia Dilettanti contro avversarie sulla carta più blasonate: la Brutium ha già superato il turno con due vittorie su due, il Quartograd ha vinto la sua prima partita e ora aspetta di affrontare il Savoia, nobile decaduto che non troppi anni fa militò addirittura in serie B. Sembrerebbero dunque esserci per entrambe sia l'entusiasmo giusto che il livello tecnico per un'altra grande stagione.
Degage, lo studentato occupato romano che martedì scorso è stato sgomberato all'alba dalla polizia con la solita brutalità, per oltre due anni ha racchiuso in sé molte cose: un tetto sopra la testa per decine di studenti e precari, un progetto politico giovanile estremamente attivo in città (e questo continuerà ad esserlo, ci mancherebbe) e anche una palestra antifascista. Tra le varie iniziative messe in campo per rispondere allo sgombero, questa mattina ce n'è stata una bizzarra quanto significativa: gli atleti e le atlete (parola, almeno per alcuni, forse un po' eccessiva!) sono andati ad allenarsi nel centro di Roma, per mostrare agli abitanti, alle istituzioni della città e agli onnipresenti turisti cos'è che si prova a cancellare quando si sgomberano spazi di questo tipo.
“Gallo Rosso basket” è il primo progetto di sport popolare nato nella città di Cremona.
Il nostro obiettivo è quello di promuovere lo sport popolare, inteso come rottura di ogni barriera sociale, culturale, razziale, economica e sessista che purtroppo ancora esiste negli ambienti sportivi ufficiali.
Il nostro obiettivo è quello di vivere una passione (la pallacanestro!) in un ambiente che non sia dominato dalla continua ricerca del profitto, come di fatto avviene in molte società sportive, e da una conseguente competizione malsana che a volte arriva a coinvolgere gli stessi compagni di squadra.
Vogliamo portare il meglio dello spirito di spogliatoio come la solidarietà, il sostegno reciproco, la voglia di lavorare e crescere collettivamente come gruppo al di fuori della palestra con iniziative culturali e sociali legate ai valori dell'antisessismo, dell'antirazzismo e dell'antifascismo e vogliamo solcare i campi di basket con la stessa passione che dura da quando ci siamo innamorati di questo sport spettacolare!
La domenica pomeriggio, dopo le partite (o almeno, dopo quelle poche rimaste a quell'ora) del “calcio moderno”, d'ora in poi avrete un'ottima scusa per abbandonare gli stucchevoli talk show televisivi: a partire da domenica 6 settembre alle ore 17, per tutte le domeniche dell'anno, arriva “La Mischia”, una trasmissione che nasce dall'inserimento nella redazione di Sport Popolare di alcune compagne molto attive nell'ambito dello sport autorganizzato e antisessista. Nell'ambito di questo progetto sentiremo direttamente dai protagonisti i racconti delle esperienze che si sono mosse in questi anni in giro per l'Italia, nelle varie ramificazioni dello sport popolare: palestre popolari, squadre di calcio, basket, rugby e chi più ne ha più ne metta. Seguiremo da vicino gli eventi di maggior portata che nasceranno da tali progetti, oltre al cammino delle squadre nel corso della stagione. Ma in studio si discuterà anche di ciò che avviene di interessante nel mondo dello sport “mainstream”, portando naturalmente un punto di vista critico e antagonista, con l'obiettivo di creare uno spazio di discussione aperto e costruttivo.
Il tutto avverrà sulle frequenze di Radio Onda Rossa, storica emittente romana, voce delle lotte e dei movimenti sociali, che si può ascoltare all'interno del Raccordo sulla frequenza 87.9, o in tutto il mondo sul web player di www.ondarossa.info. A breve nuovi aggiornamenti, preparatevi a sintonizzarvi!