COME ABBIAMO SALVATO UN CAMPO DA CALCIO CHE DOVEVA DIVENTARE PARCHEGGIO
1. GENTRIFICAZIONE
Tutto è cominciato nel 2009, quando la giunta di Padova, all'epoca guidata dal PD e da Flavio Zanonato (in seguito divenuto Ministro dell'Economia del governo Letta), lanciò una serie di opere urbanistiche per riqualificare (leggi gentrificare cementificando) i quartieri della città. Una di queste prevedeva l'installazione di un maxi parcheggio scambiatore, al posto dello storico campo da calcio comunale di via Dottesio, situato nel rione Palestro, in cui è presente una forte concentrazione di case popolari e di famiglie con redditi bassi o pari a zero. La realizzazione dell'opera sarebbe costata 670.000 euro (frutto di finanziamento pubblico) e vincolata all'approvazione in consiglio comunale della variante urbanistica che avrebbe dovuto modificare la destinazione d'uso dell'area, da pubblica a privata. Quest'opera inutile e costosa doveva essere il primo passo per mettere le mani su Palestro, vera e propria enclave popolare sempre più interessata da appetiti speculativi, per la sua vicinanza al centro città.
Dopo aver passato in rassegna alcuni giorni fa il campionato delle squadre di calcio popolare iscritte ai campionati Figc, è adesso il momento di dare gli ultimi (o quasi) aggiornamenti. Partiamo stavolta dalle notizie meno buone: nella capitale svanisce il sogno dell'Ardita, eliminata agli ottavi di finale dei playoff per salire in Seconda categoria dalla Luditur, che dopo il pareggio dell'andata ha dilagato per 4-1 nonostante l'iniziale vantaggio giallonero. L'impresa-promozione, oggettivamente difficilissima, è quindi rimandata.
Per noi quella di Sabato doveva essere semplicemente una giornata di sport popolare e di festa, erano 6 anni che aspettavamo questo momento: la possibilità concreta di salire in 2 categoria e di vincere anche un torneo provinciale.
La squadra era quella buona, carica al massimo, come sempre i tifosi hanno dato vita a un mese di preparativi : collette, striscioni, torce, coreografie e tutto quello che si può fare mettendo insieme sacrificio e passione senza sponsor o grossi finanziatori alle spalle.
Il nucleo centrale della nostra tifoseria è partita dal centro in cumana, festoso e rumoroso tanto da suscitare la simpatia di molte delle persone incontrate nelle stazioni.
Arriviamo dopo 1 ora e mezza a Monte di Procida, in una cittadina di poco piu di 10 mila abitanti famosa per i suoi tanti emigranti negli Usa, che attendeva l'evento curiosità.
Inventori del Pancrazio - una delle più antiche arti marziali del mondo - e dell’agone sportivo in generale, i Greci sono un popolo che da millenni ha una certa confidenza con le zuffe e le competizioni. Amanti dei pugni e della lotta almeno dall’alba della civiltà classica, “passano la sveglia” ancora oggi, almeno in ambito di sport e palestre popolari.
Prova ne è la seconda edizione dell’International Antifa Tournament che si svolge nel weekend fra il 4-5-6 giugno a Salonicco e che raggruppa diverse realtà europee intenzionate a parlare di sport e autorganizzazione, ma anche a far sudare e praticare un ampio ventaglio di sport da combattimento.