Domenica 15 novembre all’Arena Garibaldi, stadio Romeo Anconetani, si gioca un derby importante e molto sentito tra Pisa e Siena. Importante sia per la classifica, in quanto le due squadre toscane disputano un campionato di vertice in Lega Pro, sia per la rivalità sugli spalti che si è creata negli anni Novanta, alla fine di un’antica amicizia del tifo organizzato.
Sui gradoni ci sono 8000 supporter della squadra di casa e 400 tifosi ospiti. Il colpo d’occhio è notevole: fumogenate, bandieroni e tifo acceso per sostenere le compagini in campo. Nonostante l’articolo 9, i divieti, i tornelli, le tante diffide e restrizioni a cui il fenomeno ultras è obbligato da diversi anni, il clima che si respira sembra quello di tempi passati, che le giovani generazioni purtroppo non hanno goduto ma che comunque è ancora ben radicato nei comportamenti, nello stile e nella mentalità.
Anche il fine settimana appena trascorso nella città di Pisa è stato molto intenso: venerdì 13 novembre il Movimento di lotta per la casa, composto da 80 famiglie sotto sfratto, e i Comitati dei quartieri popolari pisani occupano il Comune in protesta alle problematiche abitative, ai 400 sfratti in città, alle 4000 case vuote, ai punti negati nelle graduatorie delle case popolari e allo scandalo mafioso che vede interessato Bulgarella, noto imprenditore siciliano che da venti anni costruisce palazzi speculando su affitti e tasse, indagato per lo stretto legame con Cosa Nostra e le intercettazioni con il sindaco Filippeschi e l’assessore alla casa Zambito del Partito Democratico.
Ancora guai per James McClean, l'ala nord-irlandese del WBA, finita nuovamente nell'occhio del ciclone a causa di tematiche extra-calcistiche, vale a dire la smodata esultanza, esibita alla fine del match terminato 1-0 per la sua squadra, in faccia ai sostenitori avversari del Sunderland, rei di aver intonato per gran parte del match cori contro lo stesso giocatore (un ex della partita) e anche contro l'I.R.A., e che ha portato a un accenno di rissa coi calciatori avversari Graham e Cottermole, evitata soltanto dall'intervento di altri calciatori (tra cui il capitano dell'Irlanda e del Sunderland John O'Shea).
Com'è sua abitudine, il ventiseienne nato a Derry a fine partita ha rivendicato il suo comportamento (e anche per questo la FA, la federazione calcistica inglese, aveva minacciato McClean di squalifica, ma ieri è arrivata la decisione: richiamo ufficiale, niente multa o tanto meno "ban") spiegando le motivazioni per cui l'ha fatto, le stesse per cui in precedenza aveva scritto una lettera ai suoi tifosi per spiegare quali sono le motivazioni che lo spingeranno anche per quest'anno a non celebrare il "Remembrance Day", non sfoggiando l'apposito papavero.
In occasione dello stage di boxe di cui è stato protagonista sabato scorso alla Palestra Popolare Valerio Verbano (Tufello - Roma), la redazione della trasmissione "La Mischia" di Radio Onda Rossa è andata ad intervistare Lenny Bottai, per sentire direttamente da lui qualche impressione sulla fase attuale della boxe italiana, dilettantistica e professionistica. Buona visione!
Negli ultimi anni, Exarchia è con ogni probabilità il quartiere entrato maggiormente di prepotenza nel nostro immaginario collettivo, attraverso i telegiornali, ma anche attraverso contatti personali tra i ribelli delle due sponde del Mar Ionio e non solo. Infatti è la principale roccaforte anarchica ad Atene, la capitale europea che sta sperimentando più di chiunque altro cosa voglia dire l’austerity e quanto possano essere invasivi i diktat (o sarebbe meglio dire i ricatti…) della Troika. Di conseguenza, va da sé, che sia anche una delle principali fucine dove sperimentare le pratiche di resistenza. Tra i vari modi per resistere, noi abbiamo sempre incluso anche quello dello sport dal basso; così non poteva mancare una squadra capace di rappresentare l’indole libertaria, ribelle ed autorganizzata di quell’Atene che non si arrende e, allo stesso tempo, non cede alle sirene xenofobe. Il suo nome è Asteras Exarchion, la stella di Exarchia, una squadra di calcio (che milita nella quinta serie) e di basket. Prima di intervistare direttamente gli atleti e i tifosi conosciuti all’interno del Festival Fedeli alla Tribù, con cui parleremo di tematiche vicine, comuni ed anche esulanti dal contesto prettamente sportivo, pubblichiamo queste nozioni sul club datoci direttamente dagli stessi.