Innanzitutto, di dove siete? Il nome infatti evidenzia solo la zona. Fate riferimento ad un paese in particolare o siete sparsi per l'intero Matese?
Il nostro collettivo nasce a Piedimonte Matese ma si diffonde per tutto l’alto casertano. Dopo aver giocato la prima stagione a Piedimonte Matese, la nostra società, si è spostata a Castello del Matese dove attualmente gioca. Il problema delle strutture pubbliche gestite dai privati purtroppo colpisce anche la nostra comunità e limita le funzioni di svariate associazioni che operano nello sport. Castello del Matese ha rappresentato quel cambiamento che purtroppo a Piedimonte Matese non c’è stato, cioè fornire alla nostra associazione una struttura dove mettere in atto pratiche sportive a costo 0 con la finalità di aggregare società, tifosi e calciatori in solo corpo. Abbiamo trasformato la Tendostruttura di Castello del Matese in un campo ostico e incandescente per il numero elevato di spettatori che ci seguono durante le nostre gare interne.
Al Lido Pola, spazio occupato che affaccia sul mare di Bagnoli, si è svolta domenica nel tardo pomeriggio l'assemblea delle squadre di calcio popolare, lanciata dalla Lokomitiv Flegrea in occasione dei festeggiamenti per il suo secondo compleanno. Ma prima di darsi ai festeggiamenti serali, la squadra flegrea ci teneva ad avere un momento di confronto sulla fase attuale del calcio popolare e su alcune possibili proposte per il futuro: all'appello hanno risposto le napoletane Quartograd e Stella Rossa, l'Atletico Brigante, lo Spartak Lecce e la Spartak Lidense di Ostia, neo-iscritta in Terza Categoria. Non è ovviamente semplice riunire in un solo luogo tutte le squadre interessate, viste le distanze geografiche, gli impegni di una stagione ormai già iniziata e quelli della vita personale di ognuno, perché non si parla certo di staff di squadre professionistiche! Nonostante questo la discussione è apparsa piuttosto rappresentativa delle problematiche che riguardano queste realtà e i loro percorsi di crescita.
Quarto, zona Flegrea, periferia nord di Napoli anche se è un comune a sé stante, è una di quelle tante periferie del sud Italia dove lo Stato si manifesta solo quando vuole riscuotere, ma mai per dare qualcosa in termini di servizi. Tranne, ovviamente, polizia e carabinieri a sorvegliare e reprimere. Anche il capitalismo qua non esercita nessuna particolare fantasia: i grandi poli industriali come quelli della vicina Bagnoli sono dismessi, la disoccupazione è tanta, la rendita continua a garantire profitti ai soliti noti, e con ogni probabilità il settore più dinamico dell'economia è quello che fa capo alla criminalità organizzata. Ma è proprio in contesti come questo che a volte nascono progetti che sembrano sogni irrealizzabili e invece diventano solide realtà. Perché ci si organizza da soli, ma si trovano tanti e tante altre che condividono gli stessi bisogni, gli stessi disagi, gli stessi sogni.
Di seguito il comunicato della Lokomotiv Flegrea di Napoli (Bagnoli) che promuove l'iniziativa, domenica 13 alle 17.30 al Lido Pola, via Nisida 24, Bagnoli.
13 SETTEMBRE 2015 / PROPOSTA PER UN INCONTRO NAZIONALE DI SPORT POPOLARE
In concomitanza con l’inizio del terzo anno di attività dal momento della fondazione della squadra, il collettivo che organizza la Lokomotiv Flegrea ha cominciato a elaborare al suo interno una riflessione sulle dinamiche in atto nel movimento nazionale del “calcio popolare”, sui punti di forza e le debolezze di quest’ultimo (di cui si sente convintamente parte), sulle contraddizioni e i nodi da sciogliere, nonché sulle prospettive e i possibili scenari da seguire.
Dopo il bilancio complessivamente molto positivo della stagione scorsa, le “nostre” squadre di calcio si preparano ad affrontare l'annata 2015-2016 cariche di energie ed aspettative. Questo fine settimana inizierà il campionato per alcune formazioni, tendenzialmente quelle che militano nei campionati più altolocati, che hanno anche già giocato qualche partita di Coppa, ma nell'arco di circa un mese avremo di nuovo tutte le squadre impegnate a pieno regime. Procediamo allora con una prima panoramica degli impegni più ravvicinati che ci aspettano.
Domenica 13 settembre sarà un giorno davvero importante per il calcio popolare, perché ben due squadre esordiranno in Promozione, categoria per ora inesplorata da squadre come queste: il Quartograd inizierà il girone B campano in casa contro l'Oratorio Don Guanella, mentre la Brutium Cosenza affronterà, sempre tra le mura amiche, il Città di Amantea nella prima giornata del girone A calabrese. Entrambe le squadre hanno iniziato alla grande la stagione con delle vittorie molto promettenti in Coppa Italia Dilettanti contro avversarie sulla carta più blasonate: la Brutium ha già superato il turno con due vittorie su due, il Quartograd ha vinto la sua prima partita e ora aspetta di affrontare il Savoia, nobile decaduto che non troppi anni fa militò addirittura in serie B. Sembrerebbero dunque esserci per entrambe sia l'entusiasmo giusto che il livello tecnico per un'altra grande stagione.
Un punto di vista differente sui fatti di stretta attualità sportiva e sociale.
Fatti, notizie e curiosità sullo sport popolare, sulla settimana appena trascorsa e su quella che verrà
Donne e uomini diventati per qualche motivo esempio
Il mondo dello sport popolare visto attraverso gli occhi della letteratura, della musica e della cultura popolare
Quello che la settimana riserva: appuntamenti, incontri, partite e iniziative su tutto quello che è sport popolare