Il ritratto di Anthony Yeboah, un presidente che si posiziona chiaramente contro l'AfD e 33.000 adesivi in tutto il mondo: è così che l’Eintracht Frankfurt prende posizione contro il razzismo e l'estremismo di destra.
“Respingere i principi della discriminazione, del razzismo e dell'antisemitismo!” - La dichiarazione di Peter Fischer non potrebbe essere più chiara. All'assemblea generale dell’Eintracht Frankfurt, nel gennaio 2018, il suo presidente ha preso una chiara posizione contro l'AfD. Era incompatibile essere un membro di un partito come l'AfD o eleggerlo, e allo stesso tempo impegnarsi nei valori dell'Eintracht Frankfurt che sono sanciti dagli statuti. “Metti alla prova te stesso, e mettiti alla prova onestamente. Perché le due cose non vanno insieme”, afferma Fischer in un discorso che non è passato inosservato.
I tifosi che hanno fatto ingresso il 7 settembre sugli spalti di Providence Park, sede della squadra di calcio dei Portland Timbers, hanno trovato un volantino nei posti loro riservati. Era della 107 Independent Supporters Trust, l'organizzazione no profit che gestisce la Timbers Army, i tifosi organizzati dei Timbers, e i Rose City Riveters, sostenitori della squadra femminile di Portland, le Thorns.
Il volantino era un promemoria riguardo la lotta che la Timbers Army sta combattendo contro due rivali: la Major League Soccer (MLS) e il consiglio di amministrazione dei Timbers, l'organo direttivo della squadra. La disputa riguarda il divieto “arbitrario”, secondo i fan, del discorso politico. L'opuscolo includeva il logo dell'Iron Front: tre frecce rivolte verso il basso all'interno di un cerchio, un simbolo di quasi cento anni di storia, utilizzate per la prima volta dalle organizzazioni che combatterono l'ascesa del nazismo in Germania. I tifosi esibiscono questo logo nelle partite ed è stampato su tutto ciò che riguarda il merchandising della Timbers Army per ricordare che sono contrari all'estrema destra.
È arrivato il 2020, e prima che inizino le partite (prima del solito, addirittura prima della Befana: i primi torneranno in campo già domani, sabato 4) è opportuno e doveroso tracciare un primo bilancio intermedio, una panoramica sull'andamento dei vari campionati che inizi a farci capire lo stato dell'arte della stagione delle squadre che seguiamo con la nostra schedina, che portano avanti l'idea della proprietà collettiva basata sull'azionariato popolare. Stavolta seguiremo lo stesso ordine decrescente per categoria, praticamente lo stesso ordine della schedina del lunedì, anche perché siamo a un punto della stagione in cui, sebbene delle indicazioni generali si possano trarre, non è ancora facile stabilire con precisione gli obiettivi sportivi di tutte le squadre.
La Ufc (Ultimate Fighting Championship) è considerata la più importante promotion mondiale di Mma (Mixed martial arts). Milioni di telespettatori, un giro d’affari con cifre spaventose e un livello tecnico superiore a qualsiasi altro competitor, oltre che un calendario di eventi senza uguali. L’architetto di questo successo e attuale presidente della promotion è Dana White, un sostenitore di Trump della prima ora che in più occasioni ha offerto la passarella al presidente degli Stati Uniti, facendo da cassa di risonanza alle sue idee e offrendo un discreto bacino di consenso durante la campagna elettorale presidenziale. Più di recente però, alcuni siparietti divertenti hanno trasformato quello che poteva essere percepito come un feudo del presidente in un campo minato per la propaganda trumpiana.