Per noi quella di Sabato doveva essere semplicemente una giornata di sport popolare e di festa, erano 6 anni che aspettavamo questo momento: la possibilità concreta di salire in 2 categoria e di vincere anche un torneo provinciale.
La squadra era quella buona, carica al massimo, come sempre i tifosi hanno dato vita a un mese di preparativi : collette, striscioni, torce, coreografie e tutto quello che si può fare mettendo insieme sacrificio e passione senza sponsor o grossi finanziatori alle spalle.
Il nucleo centrale della nostra tifoseria è partita dal centro in cumana, festoso e rumoroso tanto da suscitare la simpatia di molte delle persone incontrate nelle stazioni.
Arriviamo dopo 1 ora e mezza a Monte di Procida, in una cittadina di poco piu di 10 mila abitanti famosa per i suoi tanti emigranti negli Usa, che attendeva l'evento curiosità.
Inventori del Pancrazio - una delle più antiche arti marziali del mondo - e dell’agone sportivo in generale, i Greci sono un popolo che da millenni ha una certa confidenza con le zuffe e le competizioni. Amanti dei pugni e della lotta almeno dall’alba della civiltà classica, “passano la sveglia” ancora oggi, almeno in ambito di sport e palestre popolari.
Prova ne è la seconda edizione dell’International Antifa Tournament che si svolge nel weekend fra il 4-5-6 giugno a Salonicco e che raggruppa diverse realtà europee intenzionate a parlare di sport e autorganizzazione, ma anche a far sudare e praticare un ampio ventaglio di sport da combattimento.
Non solo nel manifesto che pubblicizza il torneo c’è un pallone di quelli “vecchie maniere”, ma tutto il logo del Proudly East London Football Tournament sembra una crociata contro il calcio moderno. Non manca l’invito – tutt’altro che goliardico – a portarsi dietro la famiglia e i bambini, per godersi una giornata insieme, all’aperto, davanti a una sana partita di “pallone”.
A organizzare e celebrare la diversità dell’East london sono però tre squadre di calcio e non gruppi di punk, né squatters irriducibili: il Clapton F.C., lo Sporting Bengal United F.C. e lo Stonewall.
Si è tenuto nel fine settimana appena trascorso il primo raduno nazionale delle squadre di basket popolare, negli spazi del centro sociale Acrobax di Roma. Alla chiamata degli organizzatori, gli All Reds Basket Roma, hanno risposto i “cugini” dell'Atletico San Lorenzo, i veneti della Polisportiva San Precario di Padova e dei Crabs Venezia, e i napoletani della Lokomotiv Flegrea. Nel pomeriggio di sabato a farla da padrone è stato il basket giocato, nel playground situato all'esterno del centro sociale. Un torneo estremamente amichevole, a tal punto che il nostro contatto privilegiato, al momento di dirci chi aveva vinto, ci ha risposto “mi pare i napoletani”: giusto così, il pomeriggio di incontri serviva soprattutto a divertirsi e conoscersi meglio. Dopo una serata di concerti e birre, la domenica mattina è stato il turno dell'assemblea: un momento di confronto e racconto delle proprie esperienze, ma anche di proposta e di rilancio. La discussione, organizzata in modo molto serio dai ragazzi degli All Reds, ha affrontato sia gli aspetti positivi che le criticità incontrate fino ad ora da queste compagini.